QUANDO ENZIMA FA RIMA CON SALUTE

enzimi

Nel linguaggio comune è ormai consuetudine parlare di carenze enzimatiche, sia in ambito umano che animale.

Ma cosa sono gli enzimi e a cosa servono?

Gli enzimi sono catalizzatori biologici presenti nelle cellule di ogni organismo vivente. Essi prendono parte ad ogni reazione biologica, facendo in modo che ognuna avvenga secondo tempi compatibili con le necessità di quel sistema. La vita non sarebbe possibile in assenza di enzimi.

Ogni organismo vivente possiede diverse migliaia di enzimi, fino a 5000 nell’essere umano, ognuno specializzato nel favorire una particolare trasformazione metabolica, compresa la detossificazione organica e lo sviluppo di energia.

Negli alimenti freschi, crudi, non trattati ed eccessivamente trasformati, ne sono presenti in gran quantità, e sono in grado di favorire la digestione degli elementi che quello stesso cibo contiene.

Purtroppo, l’attuale alimentazione degli animali domestici è rappresentata in buona parte da cibo estremamente trasformato rispetto alle fonti originali, e di conseguenza impoverito nel contenuto enzimatico. Questo rappresenta un grave problema, soprattutto osservando il fenomeno nel lungo periodo, poiché per far fronte alle richieste metaboliche (relative anche alla digestione degli alimenti privi di vitalità), l’organismo depaupererà progressivamente il suo potenziale enzimatico. Le conseguenze saranno un indebolimento generale dell’animale e il rischio di presentare facilmente disfunzioni e malattie.

Dal punto di vista naturopatico occorre favorire più possibile un’alimentazione ricca di cibo vitale, naturalmente ricco di enzimi, introducendo piccole quantità di vegetali crudi e alimenti fermentati come il kefir da latte di capra, oppure senza latticini, usando i grani d’acqua, il miso, il tempeh e lo yogurt – anche vegetale (verificare sempre il grado di tolleranza dell’animale, utilizzando un alimento fermentato alla volta ed in piccole quantità).

Alcuni frutti come l’ananas, la papaya e i fichi sono naturalmente ricchi di enzimi e piuttosto che utilizzarli come tali (dato che potrebbero produrre gas nell’intestino del carnivoro), possono essere assunti sotto forma di integratori di bromelina o papaina, proteolitici molto utili nell’alimentazione del cane e del gatto. Gli enzimi proteolitici hanno la capacità di distruggere lo scudo proteico difensivo di patogeni e allergeni contribuendo così alla loro eliminazione finale.

Preservare il potenziale enzimatico del tuo animale sarà quindi molto importante per garantirgli una vita in salute, migliorare la sua forza e la sua energia vitale, rallentare i processi ossidativi e quindi intervenire precocemente sull’invecchiamento cellulare.