IN VIAGGIO COI NOSTRI ANIMALI

ISTITUTO FAUNO | Pets in viaggio

Con l’arrivo della bella stagione e dopo le fatiche dell’anno, è bello immaginare di poter trascorrere qualche settimana in totale relax a ricaricare le pile! Per gli amanti degli animali, le vacanze possono diventare un momento da condividere con il proprio cane. Vediamo insieme quali sono le principali precauzioni da prendere quando si viaggia con un animale e cosa portare con noi per garantirgli tutte le comodità e non trasformare la vacanza in un incubo.

Intanto dobbiamo ricordare che, se per il cane viaggiare può essere un piacere, soprattutto perché in questo modo può starci vicino in ogni momento, la stessa cosa non vale per il gatto che, essendo molto legato al suo ambiente abituale, potrebbe stressarsi non poco durante gli spostamenti. In generale il mio consiglio è quello di lasciare il gatto a casa, accudito da una persona di fiducia che possa trascorrere del tempo con lui - oltre chiaramente a soddisfare tutte le sue esigenze alimentari - soprattutto se programmiamo di passare fuori casa dei brevi periodi; in questo modo eviteremo di alterare il suo ritmo. Se non fosse possibile evitarne lo spostamento, i consigli che seguiranno sono validi per tutti gli animali che entrano in disagio durante i viaggi. Anche se i cani sono registrati per il microchip nella regione di appartenenza, è utile usare una targhetta con i vostri dati da agganciare alla pettorina; in questo modo, qualora dovesse smarrirsi e venire ritrovato, sarà immediato rintracciarvi.

Accertiamoci che in macchina il cane sia comodo, adagiato in uno spazio non opprimente, non esposto al sole e che possa usufruire di pause per una breve passeggiata, per fare i bisogni e sgranchirsi, bere e mangiare se lo desidera. Controlliamo che la pettorina e il guinzaglio siano ben posizionati e che l’animale non si spaventi per la presenza di altre persone, in particolare se facciamo soste negli autogrill, sempre molto affollati. I fatti di cronaca riportano tutti gli anni le vicende di cani fuggiti per la paura e purtroppo ritrovati privi di vita.

Se invece viaggia con noi un gatto o un altro piccolo animale, è più saggio lasciarlo per tutta la durata dello spostamento all’interno di un trasportino, in cui collocheremo la sabbietta per i suoi bisogni fisiologici ed un contenitore d’acqua. Ritengo che non sia opportuno farlo scendere dalla macchina neppure se è abituato al guinzaglio, poiché lo stress legato alla percezione dei nuovi spazi e odori, supera di gran lunga il beneficio di una breve passeggiata.

Così come i bambini ed alcuni adulti, anche gli animali possono soffrire di chinetosi, ossia disturbi legati al mal d’auto ed in generale ai movimenti determinati dagli spostamenti.

Il problema risiede nel sistema vestibolare dell’orecchio che regola l’equilibrio, il quale è iper-stimolato dal movimento che varia in direzione e intensità. La chinetosi si manifesta con ipersalivazione, nausea, vomito e spesso è aggravata da dolori addominali e senso di stordimento. Sarebbe utile abituare gradualmente il cane alla macchina, percorrendo brevi tratti, in modo da consentire al suo sistema vestibolare di adattarsi a quel tipo di sollecitazione. Esiste in commercio una miscela di essenze floreali australiane, chiamata TRAVEL PETS che è di grande sostegno. Può essere somministrata già qualche giorno prima della partenza e durante tutto il viaggio. Oppure possiamo far preparare una miscela di fiori di Bach che contenga il rimedio di soccorso (RESCUE REMEDY) con l’aggiunta di Scleranthus.

Se l’animale presenta nausea e ipersalivazione, possiamo usare un estratto allo zenzero, privo di effetti collaterali, che si acquista facilmente nelle erboristerie e che, agendo sullo stomaco, può offrire giovamento. Non è sempre consigliabile partire lasciando l’animale a stomaco vuoto; infatti l’acidità gastrica, troppo forte a digiuno, potrebbe peggiorare la situazione ed aumentare la nausea. Sarebbe meglio offrire qualcosa di leggero una o due ore prima della partenza.

Oltre ai rimedi citati, vediamo cos’altro può essere utile in valigia, per garantire anche ai nostri animali una piacevole vacanza:

  • Repellente naturale all’olio di Neem contro gli insetti: utile per allontanare parassiti esterni, anche se l’animale ha già copertura con l’antiparassitario;
  • Tintura madre di Calendula, essenziale diluita in acqua minerale, per disinfettare eventuali abrasioni dei cuscinetti plantari o piccole escoriazioni;
  • Gel d’aloe, utile per decongestionare zone della cute scottate, abrase o infiammate;
  • Probiotici specie specifici, a base di Lactobacilli ed Enterococchi utili per controllare eventuali disturbi gastro-intestinali conseguenti a modifiche dell’alimentazione in vacanza;
  • Collirio a base di Euphrasia e Chamomilla, utile in caso di irritazioni oculari, soprattutto nel cane che ha l’abitudine di affacciarsi al finestrino della macchina in corsa.

Infine, anche se non ultima per importanza, l’alimentazione; se non abbiamo possibilità di preparare pasti freschi e dobbiamo ripiegare su alimenti confezionati, assicuriamoci di acquistare cibo di ottima qualità, senza additivi e conservanti e proveniente da fonti di allevamento rispettosi, avendo cura di aggiungere sempre piccole quantità di vegetali freschi finemente sminuzzati o di offrire snack a base di frutta, yogurt, masticativi o barrette disidratate (che possiamo preparare in anticipo da casa in quanto si conservano per diversi giorni).