Chiunque abbia un animale in casa, avrà sperimentato almeno una volta le virtù miracolose dell’olio che si ricava dalla pianta d’iperico.
Hypericum Perforatum è una pianta della famiglia delle Hypericaceae, un’erbacea perenne alta sino a 90 cm, dalle foglie semplici, oblunghe, intere, e coi fiori di colore giallo intenso.
Presente in tutte le regioni d’Italia, fiorisce da giugno ad agosto e cresce preferibilmente in terreni asciutti fino a 1600 m di altitudine.
La pianta raggiunge l'apice del suo periodo balsamico - vale a dire la massima concentrazione di principi attivi - il 24 giugno, giorno consacrato alla celebrazione di San Giovanni. Da qui l'usanza di raccogliere l'iperico in questa particolare ricorrenza, giorno in cui sin dall’antichità si praticava la raccolta delle erbe nei campi, spesso accompagnata da forme di rituali propiziatori. Proprio a questa lontana tradizione l'iperico deve il suo appellativo popolare di Erba di San Giovanni.
Le proprietà terapeutiche delle sommità fiorite dell’iperico sono dovute al fitocomplesso rappresentato essenzialmente da flavonoidi che si ottengono dall’estratto secco, dalla tintura madre o dal macerato. Il fitocomplesso - che per uso interno svolge un’azione antidepressiva – comprende (oltre all’ipericina e all’iperforina, che costituiscono i componenti principali) quercetina, campferolo, catechine, floroglucine, oli volatili, xantoni, tannini, acido nicotinico, e vitamine.
L’iperico viene utilizzato ampiamente sotto forma di oleolito per uso topico per trattare numerose affezioni dei tessuti connettivi, tanto sull’uomo quanto sui nostri amici animali. L’oleolito di iperico è prodotto dalla macerazione in olio dei fiori della pianta.
Queste le tre sue principali proprietà:
- Cicatrizzante
- Emolliente
- Stimolante della rigenerazione cellulare
Per questo motivo è usato contro ustioni, eritema e irritazione di qualsiasi natura, psoriasi e dermatite atopica, secchezza o esfoliazione della cute, piaghe da decubito, infiammazioni o contusioni, ferite e cicatrici. Il rimedio si può infatti utilizzare in tutti i casi in cui si voglia accelerare un processo di cicatrizzazione cutaneo, la cui lesione è accompagnata o meno da infiammazione o dolore.
L’olio di iperico va applicato direttamente sulle piaghe o lesioni di qualsiasi genere sulle quali è in grado di eliminare totalmente il dolore già dopo pochi minuti dall’applicazione.
Oltre alle virtù antiinfiammatorie l’oleolito possiede anche proprietà analgesiche; infatti, massaggiando la zona dolorante è un ottimo rimedio utilizzato per il trattamento delle contratture muscolari, i dolori cervicali, i dolori lombari, le infiammazioni ai tendini e i reumatismi. Quando è impiegato sulle bruciature, se applicato immediatamente, evita la formazione della bolla e permette la riparazione veloce del tessuto. Può essere associato a qualche goccia di olio essenziale, come quello di lavanda o di Neem, per potenziarne le proprietà.
L’unica controindicazione nell’applicazione locale è dovuta alla soggettiva sensibilità all’ipericina. Sarebbe meglio evitare di esporre le zone trattate alla luce solare, o a fonti artificiali di radiazioni ultraviolette, subito dopo il suo utilizzo.
Questo prodotto infatti è altamente fotosensibilizzante, ovvero tende ad amplificare gli effetti dei raggi solari sulla pelle, soprattutto se quest’ultima non è integra.