L’utilizzo dell’Aloe così nell’uomo come negli animali è noto fin dall’antichità grazie alle sue proprietà benefiche sia all’interno dell’organismo che per uso topico.
Già ai tempi dell’antico Egitto sappiamo per certo che era uno degli ingredienti principali usati per imbalsamare i cadaveri, fino ad arrivare a periodi più recenti quando il governo americano lo riconosce, negli anni ‘50, come rimedio ufficiale efficace nella cura delle ustioni.
I primi documenti ufficiali sull’uso di questa pianta sugli animali risalgono ai primi anni ’70, quando il dottor Northway applicò con successo in oltre 70 animali affetti da micosi, dosi generose di gel d’aloe.
I risultati più documentati oltre che più confortanti, riguardano l’uso dell’Aloe nei cavalli: dalla tendinite alle ferite ai pastorali, distorsioni e infiammazioni articolari, ma anche per uso interno nel riequilibrio del sistema nervoso in animali estremamente nervosi.
Dalla varietà di Aloe più conosciuta infatti, l’Aloe Vera, si ricava sia il gel che il succo.
Il gel si estrae dalle foglie ed è particolarmente utile per tutti i disturbi della pelle:
- Ferite e ulcere
- Dermatiti
- Forme tumorali della pelle
- Infiammazioni articolari
- Scottature
- Micosi della pelle
- Gengiviti e otiti
- Acne felina
- Punture d’insetto
In tutti i casi citati agisce come lenitivo ed in particolare:
- Riduce l’infiammazione
- Calma il dolore ed il prurito
- Agisce come coagulante per favorire l’arresto emorragico
- Ha proprietà batteriostatiche, quindi favorisce la prevenzione o l’arresto di un’eventuale infezione
- Ripara i tessuti consentendone la cicatrizzazione
- Consente di eliminare efficacemente i tessuti necrotici
Nelle palatogengiviti estremamente dolorose, il gel si è rivelato un potente antidolorifico e antiinfiammatorio locale, particolarmente adatto nell’aiutare l’animale che ha difficoltà ad alimentarsi.
L’Acemannano, una delle principali molecole costituenti la pianta, è un polisaccaride ad attività immunomodulante; questa proprietà rende l’uso dell’aloe molto utile nel supporto alla terapia antibiotica in generale.
Le formulazioni di gel presenti in commercio per uso umano, sono adatte a trattare anche la cute di tutti gli animali; preferiamo gel d’aloe da coltivazione biologica con una concentrazione elevata della pianta. Questo aspetto è particolarmente importante se teniamo conto che gli animali potrebbero leccare le parti trattate, per cui scegliamo formule innocue anche nel caso ingestione.
Dato che la cuticola esterna delle foglie della pianta ha proprietà lassative ed un sapore estremamente amaro, per l’uso interno dell’Aloe si ricorre al succo puro eventualmente addizionato a piante innocue per gli animali come il mirtillo rosso o l’equiseto.
Utilizzato per via orale il succo d’aloe è ricco di sostanze nutritive, oligoelementi, vitamine e aminoacidi ed è particolarmente indicato in tutte quelle situazioni in cui è necessario sostenere il sistema immunitario.
Agisce inoltre come detossificante per la sua azione mirata sull’apparato digerente, contribuendo a rivitalizzare il pelo opaco e la cute secca.
Sono stati documentati molti casi di miglioramento di problemi oculari, dalla congiuntivite alla cataratta, sia nel cane che nel gatto, utilizzando il gel d’aloe opportunamente diluito per lunghi periodi.
Come tutte le piante anche l’Aloe potrebbe avere effetti indesiderati e controindicazioni; è raccomandato quindi farsi consigliare da un veterinario o un naturopata specializzato per le raccomandazioni d’assunzione, senza ricorrere al fai da te.