I BENEFICI DEL MASSAGGIO SUGLI ANIMALI

ISTITUTO FAUNO | Pet owner massage on white dog Uno degli aspetti più teneri dell’infanzia di ogni cucciolo (anche d’uomo) è la presenza amorevole della mamma che nutre. Il nutrimento non è solo quello che arriva con il latte ma anche il tocco delicato con cui ogni madre accarezza il proprio piccolo. Gli animali lo fanno principalmente leccando e mordicchiando i cuccioli.

Sappiamo che i benefici sono immediati per placare un piccolo spaventato o dolente, e l’aver ricevuto cure amorevoli rafforza la personalità dell’animale aiutandolo a diventare un adulto equilibrato.

Purtroppo, sono noti i risultati dei crudeli esperimenti di privazione compiuti in passato su diversi animali usati in laboratorio, che non hanno mai recuperato la salute emotiva e psicologica.

Anche negli animali ormai adulti, che vivono nell’ambiente familiare, è importante continuare a mantenere un buon contatto fisico, dedicando qualche momento della giornata alle coccole in un ambiente confortevole.
Le carezze possono diventare dei veri e propri massaggi che tutti gli animali apprezzano senza opporre resistenza. Non è necessario avere esperienze particolari per massaggiare i nostri animali, ma esistono operatori qualificati che utilizzano tecniche diverse di massaggio per intervenire su disturbi particolari.

Sia il massaggio secondo i principi della medicina cinese (conosciuto come TUINA) che quello ayurvedico tengono conto di particolari tecniche e procedure apprese attraverso corsi adeguati.

Alcuni veterinari sono specializzati in tecniche riabilitative e di fisioterapia.

In ogni caso sono noti i principali benefici conseguenti a questa importante pratica.

Infatti, il massaggio:

  • Migliora la circolazione sanguigna e di conseguenza sostiene le funzioni del sistema immunitario
  • Migliora la detossificazione dell’organismo
  • Sostiene la funzionalità dell’apparato muscolare
  • Sostiene l’animale dolorante a causa di disturbi articolari
  • Aumenta la capacità di movimento dell’animale, soprattutto nell’anziano che tende a trascorrere molto tempo sdraiato
  • Migliora la relazione tra voi ed il vostro compagno animale
  • Riduce lo stress e il nervosismo
  • Dona una sensazione di conforto e sicurezza che si riflette positivamente nel suo benessere generale

Cercheremo di ritagliare un momento della giornata in cui anche noi possiamo concederci un po’ di relax, in modo che quest’abitudine sia di beneficio per tutti.

Rispettiamo le esigenze del nostro animale osservandolo per capire meglio cosa gradisce e cosa invece preferisce non ricevere; non lo forziamo e, se dovessimo notare che non ama essere toccato, cerchiamo di abituarlo molto lentamente in modo da creare un momento piacevole e delicato.

Se mostra particolare resistenza, accettiamo che il massaggio possa non essere uno strumento adatto di contatto e relazione. Avremo modo di rafforzare il rapporto secondo altre modalità, senza perdere qualità!
Attraverso il tocco delicato sarà inoltre possibile capire se ci sono punti di contrattura, doloranti o particolarmente caldi o freddi al tatto.

In quali situazioni il nostro animale potrebbe beneficiare di un massaggio, se lo gradisce?

  • Nel caso di allenamento per attività sportive o di lavoro, e nel recupero dopo lo sforzo fisico
  • Nel caso di squilibri di natura articolare che comprendono reumatismi, infiammazioni tendinee, deperimento muscolare
  • Come riabilitazione dopo intervento chirurgico, soprattutto se l’animale ha trascorso molto tempo in riposo forzato, eliminando quasi del tutto anche piccole sessioni di movimento quotidiane
  • Per allentare lo stress che spesso porta ad accumulare dolorose tensioni nelle fasce muscolari.

Linda Tellington-Jones, terapista di fama internazionale e ideatrice del metodo TTouch evidenzia come attraverso il tocco, la diade essere umano-animale può sperimentare la fiducia reciproca, il rilassamento e migliorare la salute psicofisica di entrambi. Secondo Linda, attraverso il suo metodo è possibile aiutare i cani a superare molti disturbi, sia fisici che di comportamento che comprendono dinamiche come l’aggressività, fobie, eccesso di timidezza e diffidenza, nervosismo e ansia, oltre che condurre a benefici fisici importanti.

Non c’è bisogno di utilizzare olii o essenze particolari per massaggiare il nostro animale anche perché il pelo potrebbe non beneficiarne. In ultimo, l’abitudine al massaggio ci consente di monitorare la presenza di escoriazioni, piccole cisti o macchie con perdita di pelo nel mantello, permettendoci di intervenire precocemente sul problema.