I 3 PILASTRI DELLA NATUROPATIA ANIMALE

ISTITUTO FAUNO | 3 Pilastri Naturopatia

Parliamo continuamente di Naturopatia animale, anche perché siamo prima di tutto una scuola di formazione per professionisti che vogliono sviluppare questo lavoro a contatto con gli animali e la loro salute, ma non tutti sanno che alla base di tutte le discipline che caratterizzano l’applicazione della Naturopatia, vi sono alcuni pilastri che dobbiamo conoscere per migliorare la nostra vita con loro.

Vediamoli insieme!

1. OGNI ESSERE VIVENTE HA CARATTERISTICHE DI SPECIE CHE LO RENDONO DIVERSO DA OGNI ALTRO ANIMALE, UOMO COMPRESO.

Uno degli errori più grossolani fatti da coloro che approcciano la relazione con un altro animale, è quello di pensare che ciò che va bene per uno andrà bene anche per l’altro o, ancora peggio ciò che è andato bene per un individuo con cui ho trascorso del tempo in passato, sarà valido anche in futuro. Sulla base di questo ragionamento tendiamo a non fare troppa differenza tra un cane e un gatto (pensando spesso che il gatto sia semplicemente un piccolo cane), oppure che la convivenza con un piccolo roditore non sia molto diversa da quella con un lapino.

Perché è sbagliato?

Perché ogni specie ha tratti caratteristici che riguardano le sue fattezze fisiche, metaboliche, endocrine che lo differenziano da tutte le altre specie, anche quando condividono alcune affinità. Soprattutto, ogni animale, in base alle caratteristiche proprie della sua Natura, avrà interessi, motivazioni, priorità. Avrà un suo modo di leggere l’ambiente e di aspettarsi risposte coerenti; in altre parole, ciò che un coniglio si aspetta dalla vita non potrà mai essere paragonato a ciò che si aspetta un gatto!

2. L’ENERGIA VITALE È MOLTO PIÙ DI QUANTO NOI PENSIAMO O ABBIAMO LETTO IN UN LIBRO NEW AGE

Sentiamo parlare di Energia Vitale o Forza Vitale, anche chiamata Qi nelle tradizioni orientali.

Ma di cosa si tratta?

È una vera e propria energia di cui ognuno di noi è dotato fin dalla vita intrauterina, indispensabile per orientare l’individuo verso la reazione più favorevole al ripristino degli equilibri negli organismi.

Affinché questa forza possa avviare quelli che sono definiti sistemi di autoguarigione, occorre però che il sistema energetico sia immerso in un terreno favorevole ed equilibrato.
In questo modo questa forza vitale potrà esprimersi pienamente.

La forza vitale dell’organismo è particolarmente evidente nei primi anni di vita e tende a depauperarsi nell’età adulta, soprattutto quando non è rispettata la bio-diversità dell’animale o a causa di un’alimentazione scorretta.

3. TERRENO, COSTITUZIONE E TEMPERAMENTO NON SONO SOLO TERMINI USATI IN AGRICOLTURA

Osservando gli animali avremo sicuramente notato che ogni organismo presenta una sua unicità che riguarda in parte la struttura fisica, ma anche il metabolismo, la capacità di relazionarsi adeguatamente con l’ambiente, ed una certa stabilità psico-emozionale.

In ogni soggetto anche le modalità con cui si manifestano gli squilibri, l’intensità, l’ipotesi di durata e la direzione, in senso positivo o negativo, dipendono dal terreno e della costituzione dell’animale. Tutto l’insieme è determinato dall’insieme di terreno, costituzione e temperamento individuale.

In altre parole, il patrimonio genetico ereditato - che rappresenta l’insieme dei caratteri strutturali, funzionali e psicologici dell’animale - unito alle condizioni ambientali in cui egli è immerso, sono responsabili di molte variazioni e strategie di adattamento.

Ovviamente questi sono solo i primi 3 pilastri della Naturopatia animale, ne vedremo presto molti altri!