5 SUPER-ALIMENTI NELLA CIOTOLA DEL CANE E DEL GATTO

ISTITUTO FAUNO | Microbiota

Con l’avvento dell’alimentazione industriale per gli animali, in particolare del cane e del gatto, il concetto di cibo fresco, stagionale, cucinato in modo semplice, se non addirittura crudo, ha perso di importanza fino a scomparire del tutto dal vocabolario del custode medio.

Allo stesso tempo negli ultimi anni, forse a causa del progressivo aumento di nuove patologie croniche che colpiscono frequentemente il piccolo carnivoro domestico, abbiamo iniziato a interrogarci sui danni di questa modalità di nutrire gli animali, così lontana da quanto accadrebbe in Natura se potessero scegliere liberi dalle nostre interferenze, cercando di capire come adattare le loro esigenze a quelle di chi non ha tempo, voglia o possibilità di riconsiderare un approccio alla ciotola naturale e specie specifica.

Da questo ragionamento nasce l’idea che esista la possibilità di inserire all’interno del pasto piccole quantità di alimenti ricchi di molecole attive e benefiche, prive di effetti collaterali e adatti all’animale indipendentemente dalla taglia, dall’età o dal particolare momento della vita.

In ambito umano si parla di superfood, o alimenti funzionali, intendendo un insieme di sostanze dalle molteplici proprietà benefiche per la salute dell’organismo in quanto ricche di vitamine, fibre, sali minerali, enzimi, acidi grassi essenziali, antiossidanti e fitonutrienti.

Questi super alimenti sono tutti accomunati da caratteristiche come il sostenere la risposta immunitaria, contribuire al nutrimento cellulare, limitare i danni conseguenti alla produzione di radicali liberi e migliorare l’assetto energetico dell’animale. In questo caso particolarmente utili, per esempio, in caso di convalescenza, vecchiaia, performance sportiva, accrescimento.

Fatta eccezione per situazioni particolari, che andrebbero indagate singolarmente, i super food non hanno controindicazioni ed effetti collaterali. Si utilizzano in piccole quantità, a scelta tra quelli proposti, per cicli di due o tre settimane, in modo da garantire una buona integrazione. Nell’animale debilitato o anziano, è possibile usarli per lunghi periodi senza alcun problema.

Consigliamo di alternarli nel corso dell’anno, in modo da non abituare troppo l’organismo, arricchendo i pasti di una maggiore varietà di sostanze benefiche provenienti da superfood differenti.

Tra tutti quelli messi a disposizione dalla Natura, ne abbiamo selezionato 5 particolarmente indicati per il cane e il gatto:

ALGHE DI LAGO - Spirulina, Clorella e Klamath

Ricche di vitamine, minerali, aminoacidi, clorofilla, enzimi e acidi grassi essenziali (in particolare la Klamath) hanno proprietà antiossidanti, immunomodulatorie, adattogene e modulatorie dell’umore. Migliorano l’energia, l’attenzione e l’apprendimento e contribuiscono alla chelazione di sostanze dannose dall’organismo. Si utilizzano in polvere o gocce.

FUNGHI MEDICINALI

Sono considerati delle vere e proprie farmacie naturali e largamente studiati per il ruolo di sostegno immunitario e antiossidante, soprattutto nelle patologie infiammatorie, croniche e degenerative. Oltre a vantare le azioni svolte dagli altri super alimenti, alcuni autori li definiscono come i farmaci del futuro, da impiegare anche a contrasto della proliferazione di cellule tumorali. Si utilizzano in polvere di fungo intero o oppure in forma di estratti.

KEFIR

È il latte fermentato, prodotto utilizzando un latte animale e la coltura (grani di kefir). Oltre che essere ricco in vitamine, il kefir presenta un’interessante attività antimicrobica - dovuta alla presenza di acido lattico e citrico oltre che batteriocine e diacetile - in grado di contrastare lo sviluppo di specie patogene nell’intestino. Svolge funzione antiinfiammatoria e antimutagena, supporta la produzione di immunoglobuline e linfociti, è un ottimo chelante di tossici e antiossidante. Si trova facilmente in commercio ma può essere prodotto facilmente anche in casa.

BACCHE ROSSE

Fragole, mirtilli, more, lamponi, goji, noni, acerola, acai, rosa canina, sono tra le più comuni bacche rosse utilizzate nell’alimentazione degli animali. Sono particolarmente ricche di vitamine e antocianine, a cui devono le loro stupefacenti qualità nutrienti e antiossidanti. Anche i carnivori selvatici ne fanno uso spontaneo. Rallentano l'invecchiamento cellulare, nutrono e proteggono la cute, il mantello e gli organi sensoriali, supportano il sistema immunitario, combinando l'azione antinfiammatoria con quella energizzante e tonificante, sostengono il sistema nervoso e quello digestivo. Si offrono fresche oppure essiccate, ma è facile trovarle in commercio anche come integratore.

POLLINE

Il polline è una sottile polvere presente sui fiori ed è il mezzo che ne permette la fecondazione, tramite l’intervento degli insetti, in particolare le api per le quali rappresenta l’alimento principe della covata all’interno dell’alveare. Tra le sue principali proprietà vi è quella adattogena e antiossidante, combatte le carenze vitaminiche, rafforza il sistema immunitario, stimola il metabolismo ed è benefico per la salute del microbiota intestinale. Il polline si utilizza come polvere.

Non vi resta che provare! Come sempre, per qualsiasi dubbio o nel remoto caso che l’animale presenti effetti avversi, interrompete la somministrazione e consultate un operatore qualificato o il vostro veterinario di fiducia.